Cascina Canta tra riso e farine

L'acqua è il nostro filo conduttore, ci porta a scoprire teritori tra Laghi e fiumi, ma c'è un'altra acqua che contraddistingue il territorio Novarese con i suoi riflessi, con il suo continuo apparire e scomparire secondo le stagioni e quell'acqua che permette di rendere fertile il terreno dove cresce il nostro Riso.

Mi hanno sempre affascinato questi territori delle risaie, mi piace percorrere le strade sterrate che portano alle cascine, guardare le terre divise ordinatamente in tanti vasti rettangoli che come specchi riflettono il cielo, rive rigogliose dove osservare in controluce gli eleganti aironi, tutto questo rievoca nella mia memoria vecchie cartoline ingiallite che ritraevano le mondine impegnate nella  raccolta del riso e allegri uomini su grandi trattori.

Arriviamo nell'antico cortile, ed entriamo nella bottega della Cascina Canta, l'incantesimo dell'atmosfera contadina continua a scaldarci, infatti ci troviamo tra tanti sacchi di tela colorata contenenti il riso, farine di diversi tipi, libri, poesie appese sulle pareti e una bella stufa scoppiettante. 

Incontriamo Maddalena una delle propietarie, Lei ci spiega la storia dell'azienda, di come sono riusciti a proteggere delle tipologie di riso e cereali che altrimenti sarebbero andate perse, del lavoro di suo padre e della passione che tutta la famiglia mette in questo lavoro.

E' un vero piacere ascoltare Maddalena perchè oltre al riso ha una vera passione per le farine, e ce ne sono di diversi tipi, di grano selezionate, di miglio, di riso..tutte biologiche e macinate a pietra.

Ci accorgiamo che dietro ai semi e alle farine c'è veramente un mondo che varrebbe la pena di far conoscere a tutti, a volte infatti noi acquistiamo farine o pane e pasta senza sapere da dove vengono i chicchi, chi li coltiva e nemmeno come sono state macinate, dando per scontato una materia prima così preziosa.

Intanto assaggiamo un grissino di riso rosso, fragrante, profumato e leggero.

Maddalena ci istruisce sull'uso delle sue farine, sul riso e sulla pasta, noi facciamo tesoro dei sui consigli e prendiamo un po' di prodotti da provare a casa.

La sera stessa io e Arianna ai rispettivi fornelli non vediamo l'ora di provare i nuovi prodotti.

Arianna per cena prepara un risotto, utilizza il Riso Maratelli una qualità di riso che come ci ha raccontato Maddalena racchiude tutta la tenacia della sua famiglia, infatti il padre Eusebio e la mamma Bianca hanno voluto coltivare e mantenere viva questa antica qualità di riso tipica del Piemonte e dopo una lunga battaglia burocratica il sig. Eusebio è riuscito a far iscrivere il suo riso Maratelli nel registro Nazionale delle varietà Storiche, una lotta per la sopravvivenza di semi antichi che riempie di orgoglio l'azienda. 

Io preparo una pasta e ceci come faccio sempre con ceci, pochissimo pomodoro in un brodo di verdure, poi aggiungo la pasta Tagliatelle di Farro, che per questa ricetta ho spezzettato, la pasta di Cascina Canta viene trafilata in bronzo ed essiccata lentamente, questo permette di mantenere tutti i componenti nutritivi,cuoce in pochi minuti e il risultato è ottimo!

Assaggio questa pasta rustica e saporita nello stesso tempo, e sento tutto il sapore delle cose fatte con il cuore, mi torna alla mente la bella giornata passata con Arianna in cascina, il piatto caldo che ho davanti e la mia stufa mi riportano al presente, e sento il sapore di quella semplicità che solo le cose vere sanno dare.

 

 

 

 

 

 

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